sabato 29 ottobre 2016

Per Elisabetta, I



Ricorderai di me queste vecchie
mani che tentano una carezza?
Questo sguardo che segue lento
il tuo agile corpo nel sole?
Le mie parole sussurrate
nel brusio del motore
quando ti porto a scuola?
Le mie parole, le mie parole
ti possano rimanere. E la mia voce
che sappia risorgere nel tuo cuore,
se mai sarai sola, un giorno.

(1991)

sabato 15 ottobre 2016

Nuvole barocche


Le nuvole barocche del tramonto
(giallo oro su fondo azzurro e rosa)
sono pingui regine tiepolesche.
Mi piace l'ora calda del tramonto
quando la pietra gialla del balcone
scalda e suda e le piante han ripiegato
le foglie ancora stanche del gran sole.
Siedo sicura in mezzo a queste luci
e la gioia si sgrana come i chicchi
della pannocchia. Un angolo campestre
sta osservando il pensiero; e porta bene
e abbondanza sognare la campagna.
Rosa e d'oro, ragiono con le nuvole
tiepolesche regine che rispondono
con grande umanità alle mie speranze:
amore ed abbondanza e vita lunga.

Pubblicata nell'antologia "La poesia femminile del '900"
poi nella raccolta postuma "Voci dal crepuscolo"