A volte,
le lunghe strade dei campi mi tentano,
e vorrei essere un lento
mendicante che fruga nel fosso
con il bastone e siede
sulle pietre miliari;
a volte
le strade malate
delle vecchie città,
coi loro stracci lividi
ai davanzali
e un malinconico strappo là in alto, ch'è il cielo.
Vorrei, con le scarpe guastate,
guazzare lungo i fognoli
tra le bucce contorte dei frutti,
e l'odore dei gatti ed il pianto sottile
di non so chi nell'aria;
il pianto della contrada.
(
Nell'ombra, 1948)
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